Una delle invenzioni di Andrea Camilleri, che fanno amare di più Salvo Montalbano, è il fatto che questi invecchia, che anche per lui il tempo passa come per tutte le persone vive. Nei tre romanzi qui proposti (scritti tra il 2008 e il 2009), il commissario è un po' più abbattuto, un po' più angosciato, forse è l'età, forse la crudeltà dei delitti. "Il campo del vasaio": In un campo argilloso, un «campo del vasaio» come quello dove Giuda andò a impiccarsi, viene ritrovato un cadavere tagliato in trenta pezzi, quanti furono i denari per tradire Gesù, È un cadavere vecchio, dissotterrato da una pioggia decisamente intensa. Sarà l'analogia con il Vangelo ad aiutare il commissario, che dovrà anche tirare fuori Mimì Augello da una trappola amorosa. "L'età del dubbio": Il dubbio attanaglia Montalbano. È un dubbio che attiene alla sfera amorosa, perché un'altra donna si è affacciata alla sua vita. Ma è anche il dubbio che incalza una difficile inchiesta su un traffico internazionale. Un cadavere sfigurato, uno yacht dei misteri, lo zampino - forse - dei servizi segreti. "La danza del gabbiano": È un'alba di insonnia inquieta sulla spiaggia quando il commissario Montalbano assiste all'agonia di un gabbiano: una disperata danza circolare che assomiglia a una cupa profezia, a una sinistra prefigurazione. Tornato in ufficio si accorge che l'ispettore Fazio è scomparso. Lo hanno visto alle cave, un cimitero mafioso, e con Mimì Augello e tutti gli altri lo danno per morto. Accade che in quel luogo emergano altri cadaveri: con fatica e cattivo umore il commissario, tra squallidi amori e abitudini voyeristiche, può collegarli a carichi di armi proibite.
Opinie i recenzje użytkowników
Dodaj opinie lub recenzję dla Commissario montalbano: il campo del vasaio-l'età del dubbio-la danza del gabbiano. Twój komentarz zostanie wyświetlony po moderacji.